Next Landscape: il prossimo mondo verde. Altrimenti si muore.

Ci vado eccome, al Made Expo a Rho Fiera Milano - 17/20 ottobre. Sono particolarmente interessata al Salone della Forestazione Urbana e Verde Attrezzato, nel Padiglione 4, area AAA+A.
Come avrebbe concisamente detto il mi' nonno Ottavio (di cui all'articolo precedente): "Altrimenti si muore".
Chi ha voglia di fare una ricerca su Google su quanti saremo nel 2050 su questo pianeta, si accomodi. Chi non ne ha voglia prenda per buono che saremo ben oltre 9 miliardi. Troppi. Le risorse, per come le sfruttiamo adesso, non basteranno e le città, verso le quali si prevede che si sposterà il 70% della popolazione mondiale, saranno sovrappopolate in modo insostenibile.
A meno che non si cambi orientamento. Siamo in tempo? E come?

Ho già parlato di Vegetecture, anche ironizzando sui nuovi nomi dati alle vecchie sapienze che aveva pure il nonno ;), ma scherzi a parte vado a Made Expo col desiderio di conoscere tangibilmente le alternative di vita urbana possibili, visto che sono tra coloro a cui non piace l'idea che i nostri nipoti abbiano su questo pianeta una qualità della vita da schifo, per non usare affatto eufemismi. Ed i loro, di nipoti?
Continuando così si arriverebbe ad un punto di rottura tale che se non ci si mettono i cataclismi naturali, sarà un proliferare di guerre per assicurarsi le poche risorse rimaste. Conflitti, dittature, un ritorno alla violenza giustificato dall'impossibilità altrimenti di nutrire il proprio popolo.
Visione catastrofica? Va beh, ognuno faccia i prospetti che vuole, ma facciamoli, santocielo! E basta con questa mentalità rapace, fagocitante, da Corporation... Che sta di fatto conducendo la maggior parte dei terrestri ad un futuro di fame. Basta! Altrimenti si muore. Appunto.

Aahh, mi sono sfogata :D. Ora non resta che armarsi di qualche altra conoscenza, tecnica, aziendale ed umana, per far parte di coloro che credono nel cambiamento non solo con entusiasmo, ma anche con dati alla mano e sensate speranze.

Mi sono iscritta al Convegno "Next Landscape - High Green Tech Symposium 2012" dove si tratterà di - cito dal sito: "L’interazione fra agricoltura e architettura è il punto di partenza intorno al quale si esploreranno i prossimi scenari di architettura, paesaggio, design, arte, letteratura, scienza.."
Per chi come me non potesse seguirlo per l'intera durata, c'è anche molto materiale online sul quale in seguito si può approfondire.

Incontrare persone ed aziende che sono direttamente coinvolte in questa proposta di cambiamento architettonico, mi darà modo di capirne anche la portata a livello internazionale. E' evidente che per raggiungere la sostenibilità nei pochi decenni rimasti sino al punto di rottura, l'azione va programmata e condivisa da tutti gli Stati con maggiore determinazione di quanto non si sia fatto sinora e soprattutto con maggiore competenza ed interscambio di idee e progetti (come avviene appunto, in eventi come questo).
Chi volesse seguire la mia stessa ispirazione, qui trova il il link all'iscrizione al convegno, è gratutito.
Altro approfondimento degno di nota: SMART VILLAGE.

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