Quando il web va in vacanza. Cioè..

Caro diario, quante ancora ne dovremo vedere su 'sti mari! Menomale che posso sfogarmi qua :) dal 1998, allora era un sito, oggi un blog, ma la sostanza degli argomenti non è cambiata.
Se non ho mollato sinora, non si illudano che succeda adesso, che sono diventata più saggia e tranquilla dell'oggettività data dai riscontri, negli anni, di certi buoni argomenti.

Oggi parliamo di Vacanze!

Caro Diario, come Social Media Manager, lavorando con le pmi italiane che vogliono aprirsi ai nuovi orizzonti del web 2.0, una delle tante crucialità emerse in questi ultimi anni è la vacanza. Se in agosto l'azienda chiude, è opportuno che per 1 mese tutti i profili Facebook ed il Blog restino senza un post ed un aggiornamento?

Qualcuno potrebbe rispondere: "Dipende dal target: se il target va in vacanza, non c'è ragione di curarsi delle attività di informazione e customer care avviate su Facebook, LinkedIn et similia".
Dimenticando che i profili social, il blog e le attività correlate, non sono sportelli o negozi in centro a Milano, che se passi e vedi la saracinesca abbassata il 3 agosto lo trovi normale, ma sono strumenti funzionali non soltanto nel momento in cui posti un aggiornamento, bensì validi nell'intero arco della gestione annuale, che mira ad ottenere attenzione sia dai singoli utenti che dal "sistema web", Google in testa.

Programmare l'uscita temporizzata dei post sul blog è un tampone da applicare sul vuoto della gestione umana, ma un'attività "statica" non può sostituire un efficace comportamento.
  • Quale comportamento?
  • Quello definito dalla strategia.
  • Quale strategia?
  • Ossignur....Ma allora siete proprio nei guai :)
Caro diario, quanti si aspettano la moltiplicazione miracolosa dei pani e dei click, bisogna dire la triste verità: non basta cliccare su qualche bottoncino un paio d'ore la settimana nei giorni feriali, affinché i nostri post dal blog e gli aggiornamenti estemporanei diano i risultati sperati.
Il web ha la sua natura, se non la comprendi certamente non puoi vincerla facendo a modo tuo. 
Vedi i campi desolati di pagine e profili social appena seminati e subito rinsecchiti.

2013: ecco la situazione reale che si profila in agosto - ad eccezione della settimana intorno ferragosto: le aziende medio-grandi, da diversi anni e soprattutto nell'attuale congiuntura, non chiudono affatto; magari riducono la produzione di un 25%, o purtroppo riducono il personale.
Chiudere per vacanza è diventato costoso e tanti, dai dipendenti ai manager, negli ultimi anni hanno accettato sacrifici in termini di maggior impegno e talvolta minori guadagni, pur di mantenere viva l'impresa sul mercato, divenuto sempre meno fedele e più esigente in termini di Customer Care. Voi chiudete? Il vostro cliente può trovare aperta la concorrenza.

Questo molte pmi lo sanno benissimo ed infatti non chiudono. Ma chiudono le relazioni online e tornano all'email dirette ed alle telefonate.
Ovvia, pmi, ora dico a voi: sinora quando abbiam parlato di aprirsi a nuovi atteggiamenti, conquistarsi la fiducia, armarsi di analisi e di coerenza, si scherzava, no?
Direte: ma tu e gli altri SMM in vacanza non ci andate? Certo! Io ci vado come la maggior parte di quelli che conosco: 10 giorni centrali ad agosto.

Ma parlando di Digital Communication, in estate si può lavorare anche dalla costa maremmana, sapete? ;)


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