Cara PMI italiana, ti ci vuole Fitness! Te lo dico come ad una sorella.

Facciamo che sappiamo tutti che c'è la crisi, che siamo tartassati e lo Stato butta via i soldi pubblici in spropositati stipendi ai burocrati, invece che investirli a supporto delle imprese, etc. etc. Giusto.
Ora però, lamentarci e basta non serve per l'export o a far crescere la domanda interna, inoltre elencare i problemi non li risolve. Soprattutto se si elencano soltanto i problemi esterni e non quelli interni all'Azienda.
Se sentite un raglio in sottofondo, è l'asino che cade.

Vorrei chiudere il 2012 con un'esortazione alle PMI italiane. Non agli esempi di successo citati nel mondo, ma a quelle Imprese che stanno lottando, soffrendo, preoccupate e zoppicanti, ma comunque vive. E decise a restarlo anche nei prossimi difficili anni che ci aspettano.
Non ci illudiamo, please.

Cara PMI italiana, lascia che ti parli come ad una sorella a cui voglio bene e che affianco fedelmente da quando ho aperto la prima partita Iva, oltre venti anni fa.
Cara PMI, ascoltami, perché siamo cresciute insieme, mi hai fatto capire il valore della creatività, dell'impegno, del sacrificio e grazie a te ho mantenuto due figli. Ma per te ho anche sofferto parecchio.
Le volte che mi hai fatta lavorare e non mi hai pagata o hai ritardato di 6/12 mesi, costringendo pure me che tengo famiglia, a chiedere prestiti alla banca, che mi ha svenata con gli interessi.
O quando il sito lo volevi fare a modo tuo, "come la locandina", o ritenevi che email marketing volesse dire cercare indirizzi sui siti altrui e spammarli. Ed al mio rifiuto e tentativo di illustrarti i vantaggi del permission marketing, mi mollavi senza complimenti, perché sei il cliente ed hai sempre ragione.

Mi hai poi cercata di nuovo, perché ora ci sono i Social Media.
E dopo aver messo tuo figlio a smanettare su Facebook, ti sei chiesto come mai non aumentasse il giro d'affari, ma solo la mole delle email con le notifiche di Facebook per ogni stronzata (pardon) detta dall'ultimo amico degli amici.

Cara PMI, diciamocelo, la crisi odierna ti ha colta di sorpresa, trovandoti già un po' inflaccidita nell'animo, decadente, come l'impero Romano alla fine. Dagli anni '80 in poi, in molte Imprese, la verve si era affievolita. Abbiamo perso competitività mica solo per colpa degli altri. In tanti hanno preferito dar mazzette ad assessori per avere le commesse, pagare i Media perché parlassero bene del Brand, piuttosto che investire in innovazione e sviluppo.
Qualcuno vi ha detto per 20 anni "va tutto bene" ed era più facile crederci che farsi venire due dubbi ed ascoltare i mercati, monitorare la concorrenza, evolversi per non restare indietro.

Come nell'antica Roma, ora sono arrivati i Barbari e sopravviveranno solo quelli dotati di buoni muscoli ed idee innovative. Sopravviveranno quelli capaci di rinnovare il metabolismo, di ripulirsi da vecchie cattive abitudini imprenditoriali. Quelli che dimostreranno Responsabilità Sociale, Etica, maggiore Lungimiranza ed Elasticità. C'è già chi lo fa, si può imparare dagli esempi italiani e stranieri di valore e farli diventare non la nicchia, ma la norma.

Cara PMI, ti conosco, non mi aspetto che tu ti trasformi domattina in un'atleta ardimentosa e scattante, pronta a mietere successi in nuovi cimenti (i Social, per esempio). Domattina no, ma comincia un piano di Fitness, ragionato e costante:
  • Indaga per eliminare gli sprechi (sapessi quanti ne trovo, rimarresti sorpresa).
  • Rinnova le strategie e prendi i Social sul serio, guadagnandoti una vera reputazione, che costa fatica ed intelligenza, ma è la sola che crei valore e rassicuri il mercato.
  • Snellisci i fianchi le procedure e riqualificati: invece di accentrare tutte le decisioni in OneBossShow e mettere tuo nipote a fare il Resp.le Comunicazione, tanto per dargli un posto, crea staff competenti con delle responsabilità. Impartisci obiettivi, direttive, monitora, ma fai lavorare la gente meno come pecore e più come esseri capaci.
    Invece di comandare, dirigi. E' un'altra cosa.
Vedrai che dopo sali le scale con meno fiatone. Abbi fede.
Io le salgo con te, è chiaro: o si arriva insieme o non arriva nessuno.

Buone Feste di cuore, a te e famiglia!

Alessandra Rossi

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