Andata (verso il caos) e Ritorno alla Madre Terra.

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Dal caos del boom edilizio ed industriale, che sta avvelenando il pianeta e rendendo le metropoli invivibili, stiamo lentamente ritrovando il senno (di poi.. embeh), in una parola: green. O, in un altra: eco-sostenibilità; ma sono decine i sostantivi soprattutto in inglese o in latin-english, come il neologismo Vegetecture, la moderna corrente architettonica che integra sinergicamente le piante nell'edilizia urbana, utilizzati per significare la crescita, in ambito mondiale, del trend "ritorno alla natura".

Quale donna di maremmana educazione alle cose pratiche, guardo il mio balcone con le sue brave lattughe ed erbe aromatiche e sorrido. Sorrido perché mi viene in mente Ottavio Rossi, il mio nonno paterno, che a Follonica, nella sua casetta nel centro della cittadina, aveva l'orto sulla terrazza.
Sorrido quindi, mentre lavoro con professionisti della progettazione eco-sostenibile, studiando le ultime innovazioni del settore e mi rendo conto che nonno Ottavio già 50 anni fa ne masticava di vegetecture :).

Il balcone, lavori in corso:
Oltre a seguire l'esempio del nonno, io l'ho anche adornato di fiori, un tocco femminile :), ma sto ancora cercando di sistemare bene i vasi, alcuni li decoro nei momenti liberi.
Ho creato inoltre un traliccio di fili quasi invisibili, al posto della classica tenda da balcone per ripararsi dal sole e dalla pioggia, sui quali sto sistemando un'edera. Quando sarà cresciuta fornirà una tenda naturale che proteggerà anche dalla calura, molto meglio di un tessuto plastificato.

E' un'attività che sicuramente porta via un po' di stress da pc. Ed ho già mangiato la mia insalata ecologica. Non so a voi, ma a me dà una certa soddisfazione. Quindi W la Vegetecture e W nonno Ottavio :).
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Per saperne di più:


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