Dammi un buon motivo! (Ovvero: S.N. e comunicazione - cose da evitare).

Ricevo fra le tante questa email con allegate video-istruzioni per iscriversi al loro network. Già il nome gastrosocial, più che una tavola imbandita mi evoca una confezione di Malox. Avrei potuto cancellarla e bannarla come spam, ma non ero particolarmente di fretta e - deformazione professionale - stavo per rispondere a lor signori che nelle email di questo tenore bisognerebbe aggiungere una nota che permetta di cancellarsi dal loro database. Prevista dalla legge sulla privacy, per inciso.
Sono una rompiscatole? Beh, hanno cominciato loro ;).
In realtà mi ha un po' irritata la pretesa, seppur educatissima, di iscrivere non solo me, ma di invitare TUTTI i miei amici di Facebook a farlo. E come mai dovrei iscrivermi io? E perche' poi dovrebbero loro?

Ormai lo sanno anche le pietre: esortare la gente a sottoscrivere questo o quel gruppo, pagina, profilo, evento, è uno sport talmente praticato che i professionisti del settore, quando lo fanno, hanno cura di diffondere un messaggio dove si da' agli interlocutori un buon motivo per aggregarsi a qualsivoglia iniziativa. 
Quale che sia la presunta genialata che hai creato, non ti da' retta nessuno solo perché hai deciso pure tu di esistere online. E che diamine, mettono su un Social Network e non sanno socializzare?
Credo che qui si siano fraintesi i meccanismi del "viral marketing". Non funziona se non crei valore per chi vorresti coinvolgere. Anche i meno pretenziosi chiedono se non altro entertaiment.

Ma fosse solo questo...
Destino vuole che il dito mi sia scivolato sul play del loro video (che gmail mi trasmette intero e non via link), così ho potuto constatare che la pochezza (per essere gentili) dell'email non era niente in confronto al messaggio filmato, dove una voce perentoria esordisce così:
"DEVI entrare in Magnabùk. Una volta entrato" ..." Digita il tuo nome utente Feisbùk e la passuòrd Feisbùk..".
Devo? Devo cosa a chi?!? Diamine, mi ha divertita! Saranno anche in buona fede, ma davvero credono di poter creare business (eh si, venderanno qualcosa pure loro alla fine; banner, viene da pensare..) usando questi sistemi e linguaggi? Guardare il video per credere.

Se vi avanza tempo visitate anche il sito: frequento da anni siti e social network sull'enogastronomia, non potevo credere che i signori di cui sopra, al giorno d'oggi e con tanta offerta qualificata presente su Internet, ritengano proponibile agli addetti ai lavori, ma anche al comune appassionato, una piattaforma dalla grafica così raffazzonata, dall'offerta di servizi inesistente... in cui non vedi nulla se non ti iscrivi. E se ti iscrivi poi, cosa vedi? Il dubbio è lecito.
No, non vado avanti e non mi iscrivo, l'invitation mi è bastata. Magari fatelo voi e venitemelo a dire :D.

Commenti