Degustazione EIKOS - Pecorino d'Abruzzo da uve biologiche.

Bisognerebbe bere questo vino dove nasce, per capirlo sino in fondo, poiché Eikos non è solo un vino, ma è un canto antico di contadini abruzzesi, uno stridìo di uccelli rapaci, un profilo di colli ardui sormontati dalle montagne più alte dell'appennino italiano... E' questo che mi ha evocato, dal primo all'ultimo sorso, sorprendendomi per la ricca sequenza di "note ed immagini" salitemi dal naso alle papille, sino agli estremi dell'immaginazione :).

Il pecorino è un'uva autoctona che negli ultimi anni sta appassionando anche i palati più esigenti. Un bianco peculiare che rende a chi degusta tutta la ricchezza del suo territorio d'origine. E tra i vari pecorino, l'Eikos sublima questo messaggio con note potenti, senza mezzi termini, che lasciano in bocca un'eco altrettanto forte e durevole.

Vano cercare "arruffianamenti", nelle sue note di salvia e lavanda, nel piacevole schiaffo del suo gusto virile che quasi spaventa i palati meno avvezzi, se non accompagnato da un giusto boccone di carne o formaggio che renda merito al suo essere un vino capace di abbinarsi ad un ricco pasto (altrettanto autoctono, consiglierei).

Vino da uve biologiche, Eikos è un altro degno figlio di un'azienda agricola di Chieti: Agriverde, che dell'eco-sostenibilità ha fatto una scelta di vita e di bellezza. Poiché di bellezza di un territorio da ammirare e preservare parla chi l'ha costruita e di bellezza del design parla tutta la sua struttura, dagli esterni agli interni costruiti nella corenza con la difesa ambientale e con maniacale cura dei dettagli, come ben si evince dalle foto del sito.
Di bellezza poi parla anche il loro Centro Benessere, in cui si praticano terapie e cure estetiche con prodotti naturali.

Dove c'è tanta bellezza che abbraccia la qualità, non ci sorprenda trovare emeriti riconoscimenti ai vini, alla ristorazione ed all'accoglienza del suo Relais. Una perla incastonata nel verde d'Abruzzo, che merita una visita per chiunque cerchi un angolo di Eden senza dover andare all'altro capo del mondo.

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