Degustazione Chianti CASTELLO D'ALBOLA 2007

Se io fossi un uomo e se questo vino fosse una donna, sarebbe il mio tipo :). In parole più enologiche significa che l'equilibrio, l'eleganza, il carattere, l'aromaticità, la finezza, l'energia controllata eppur vivace di questo vino, me lo rendono "femminile" rispetto ad altre coniugazioni del sangiovese altrettanto eleganti, ma che non hanno lo stesso charme del Castello D'Albola 2007 delle tenute Zonin.

Sarò sincera, l'ho aperto con un filo di scetticismo causato da precedenti poco gioiosi con altri Chianti seppur quotati. Ho atteso di avere a cena ospiti dai buoni palati con i quali degustarlo, per scambiare pareri e non farmi condizionare dal mio lieve preconcetto.
Si, lo so, questo vino ha ricevuto anche da Wine Spectator un alto riconoscimento, ma le mie papille non sanno leggere ;). Un articolo su un certo vino può senz'altro informarmi, incuriosirmi e farmelo andare a cercare, ma certamente non ne cambia il sapore una volta che lo assaggio.

Ho voluto una cena semplice: minestrone con verdure fresche e misto di carni al forno (manzo, maiale, coniglio.. cotte lentamente ed adeguatamente speziate) che ha permesso di gustare tutta la bellezza e la completezza di questo vino.
Mi è sembrato perfetto col coniglio, che era saporitissimo ma leggero. Ottimo compagno per il manzo ovviamente. Ma non si è fatto intimidire dalle gustose salsicce ;). Proprio come una donna di classe e carattere, ogni sorso si abbracciava al precedente boccone con grazia e decisione, e pur nella semplicità, ne è risultata una cena d'eccellenza. Sarà un piacere renderne partecipe Francesco Zonin nel suo Blog Wineislove.

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