Alla faccia del Montepulciano D'Abruzzo! Terra Cruda - da uve biologiche (degustazione).

Qualche volta degustando un vino eccellente, mi arrabbio! Il motivo? I supermercati. Con i bravi produttori di vino ne parliamo spesso. Il Montepulciano d'Abruzzo è uno dei vini rossi doc generalmente proposti nei supermarket a minore prezzo.
Ma come fa un consumatore a pagare una bottiglia 1 euro e dopo comprendere che ce ne sono altre della stessa DOC che ne costano (motivatamente) 10, o più? Inoltre 1 euro copre a malapena i costi di bottiglia, etichetta e tappo, senza vino. Per non parlare della certificazione Doc, a pagamento pure quella. Qualcosa non torna..

Vero che la grande distribuzione non è un'enoteca e chi si reca in quest'ultima lo fa andando a cercare qualcosa di speciale, ma non di rado ci va comunque condizionato da ciò che vede nella g.d.o. per cui è difficile che un consumatore esigente scelga comunque un Montepulciano d'Abruzzo fra i vini eccellenti, a meno che non conosca esattamente quell'etichetta.

Ed allora conosciamolo, il Terra Cruda, annata 2007, perché ne vale davvero la pena.
Montepulciano d'Abruzzo DOC dell'azienda Arabona (Manoppello - Pescara) un signor vino da uve biologiche, testimone di una ricerca di etica e qualità che è frutto di un lavoro attento ed ostinato, di quelli che solo una profonda passione può produrre.
Aprire almeno 30 min. prima, affinché liberi le sue migliori qualità. I suoi 14° si apprezzano per l'intensità con la quale abbracciano i compagni ideali: ragù di carne, arrosti e formaggi stagionati, ma lascia una bocca pulita ed un sentore genuino che solo i vini naturali riescono a dare. Onesto (il gusto mantiene le promesse date dal colore e dai profumi), durevole, coerente.. un vero gran signore di campagna. Ultima nota: l'etichetta è veramente bella!

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