"Nessuno si salva da solo" di Margaret Mazzantini: perché leggerlo, come condividerlo e gustarlo col giusto calice.

"Nessuno si salva da solo" di Margaret Mazzantini (ed. Mondadori) è un libro duro, avvincente, contemporaneo. La storia di una coppia che scoppia, che si snoda, un flash dopo l'altro, con un forte pathos, alleggerito però dal ritmo sostenuto della narrazione.
A livello personale ne scrivo con emozione perché, come tanti altri lettori, ho trovato in queste pagine tracce della mia esperienza di separazione. E ne scrivo altresì con orgoglio professionale perché collaboro alla sua "espansione" sui Social Media (di cui vado predicando da ère, come si evince anche dai precedenti post).
L'agenzia The Good Ones di Milano, che ha progettato l'operazione online, non si è risparmiata in energie ed idee originali, (tra i quali lo SlamBook, che ha coinvolto bravi poeti ed attori).

Il libro incinto, come cita un esplicativo post sul Blog ufficiale, sta "partorendo" sulla Fanpage di Facebook e sono numerosissime le citazioni da parte di testate giornalistiche e blog sia di letteratura che di Social Media. I risultati su Google e Twitter (fate una ricerca) sono a dir poco impressionanti.


Ma al di là di tutto questo bellissimo ambaradan, da lettrice famelica sin dalla tenera età quale sono, mi piace che sia proprio la anarrativa, protagonista di tanto rumore. Un libro e le intime sensazioni che evoca in ogni lettore. Un libro che i più leggeranno alla sera o nei momenti di relax, magari sorseggiando un ottimo vino. Quello giusto! Qui pochi suggerimenti.

Nota: sono vini che ho degustato, selezionati sia per l'eccellenza e peculiarità, ma anche per le qualità umane dei vignaioli, che hanno dimostrato di approcciarsi al vino come un pittore alla tela, con passione, creatività e trasparenza verso i consumatori. Perlopiù sono vini di piccole o piccolissime produzioni, non si trovano al supermarket ed ovviamente in poche enoteche. Ma questi produttori effettuano la vendita diretta - che garantisce un ottimale rapporto qualità/prezzo - basta contattarli.

Per chi ama i bianchi di grande personalità, ecco 3 vini, di cui uno dolce ed altri due che per la notevole struttura aromatica ed alcolica, si prestano ad essere bevuti anche non pasteggiando:

GOSTOLAI (Sardegna) Tonino Arcadu (email)
Cantico - Bianco dolce di Barbagia IGT - Pochi al di fuori della Sardegna conoscono questo vino dolce, diverso, affascinante, antico, affabile. E' solo uno dei capolavori del buon Tonino Arcadu.


LI SEDDI (Sardegna) Franco Stangoni (email - twitter)
Li Pastini - Vermentino di Gallura Superiore V.Q.P.R.D. Figlio del sole e della sabbia granitica della Gallura, sviluppa ben 15,5° (Occhio, non ve ne accorgete!). E' una grande emozione per palati esigenti. Solo 4.000 bottiglie. Servire fresco.

CASCINA I CARPINI (Piemonte) Paolo Ghislandi (email - twitter)
Rugiada del Mattino - Colli Tortonesi Bianco D.O.C. Profumatissimo, intenso, durevole, complesso ma anche ruffiano. Servire a temperatura di cantina, (come fosse un rosso). Paolo è un vignaiolo attivissimo sui social, lo trovate dall'alba su Twitter!


Immancabili le bollicine italiane di rara eleganza. Ce ne sarebbero diverse da citare in effetti, ma questo vino (secco) mi ha colpito così tanto da farmelo preferire a molti altri suoi simili:


IL MOSNEL (Lombardia) Lucia Barzanò (twitter)
Il Rosé Pas dosé D.O.C.G. di Lucia è, tra i suoi vini d'eccellenza, uno di quelli da non perdere che si stanno facendo strada anche all'estero. Pure Lucia è attiva su Twitter ed amerà essere contattata direttamente da chiunque ami saperne di più. Ovviamente servire freddo.

Un rosé ed un rosso dal cuore grande e sincero:

CANTELE (Puglia) Paolo Cantele (email - twitter)
Il Negroamaro rosato IGT Salento è un rosé particolare, pieno di personalità. Chi lo assaggia viene inevitabilmente preso dalla smania di degustare poi tutti gli altri vini di Paolo :).

PODERE SAN LORENZO (Toscana) Luciano Ciolfi (email)
Bramante Brunello di Montalcino D.O.C.G. è il notevole frutto di questo bravo vignaiolo (oltre tutto una pasta d'uomo :)) che cura le viti con passione maniacale. Da non perdere anche il suo Rosso, le Grappe ed il suo olio extravergine.

Commenti

Paolo Carlo Ghislandi ha detto…
Ciao Ale,
Si fa un gran parlare di questo libro e della sua autrice..
Confesso che mi fa molto piacere sapere che anche tu contribuisci al suo lancio.
Ti ringrazio per il "cameo" sulla Rugiada del Mattino, come sai, spesso quando leggo non riesco ad evitare di tenere un calice di buon vino a portata di mano!

Un abbraccio
Paolo
Alessandra Rossi ha detto…
Ciao Paolo, tra tutti i tuoi ottimi vini ho voluto stavolta parlare di questo bianco notevole, particolare, che colpisce per il carattere unico.
Ale