Editoria tradizionale e nuove frontiere digitali (Twitter, per esempio)

La crisi dell'editoria cartacea è da tempo sotto gli occhi di tutti. La carta, la stampa, la distribuzione, la promozione, costano. E costa anche molto lavoro di backstage, trovare buoni autori e contenuti.

A meno che non si parli di sesso e non si inventino autori già mediaticamente efficaci. In questo momento, ad esempio, se una escort scrivesse - parafrasando un celebre film - "Tutte le donne del Presidente", sicuramente avrebbe un discreto successo ;-).

Utile per gli editori questo articolo del simpatico blog di Camilla: "Libri su Libri - il vizio di Leggere", sulle opportunità e le modalità di comunicazione e fidelizzazione, attuabili su questo social: Perché per le case editrici è importante essere su Twitter.

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