Ho già segnalato in passato l'ottima rubrica VINO IN GARAGE condotta su Tigulliovino.it da Luca Risso, uno spazio aperto a tutti coloro che amano fare il vino per diletto e non si accontentano di "qualcosa di alcolico" dentro al tino, ma pretendono da se' stessi e dall'uva una certa soddisfazione :-).
A questo scopo si confrontano e si consigliano nello spazio che Luca gestisce con competenza e savoir faire.
Ma oltre ad arricchire le conoscenze di ognuno, ecco come VINO IN GARAGE riesce a diventare una vera cantina virtuale in cui (manca solo un video e poi sembrerebbe di essere tutti lì..) chiunque senta di avere qualcosa di utile da proporre, può partecipare alla realizzazione di questo vino di cui Luca presenta le prime caratteristiche: datosi un determinato tino con uve 50% sangiovese e 50% primitivo - senza aggiunta di solfiti - e datosi certi valori (...) voi come procedereste, da ora all'imbottigliamento?
Personalmente mi avvio al 5° anno dei miei personalissimi studi enologici, che riguardano soprattutto la socio-economia del vino, ma ho sempre contemplato anche l'aspetto tecnico, quello cioè chimico (che succede nell'uva) ed impiantistico (macchinari e sistemi di vendemmia, lavorazione ed imbottigliamento in cantina, sino ai vari tappi di sughero e sintetici).
Non mi sento ancora pronta a partecipare con un suggerimento in questo caso, ma in futuro sicuramente, ulteriori letture e conoscenze sul campo, mi permetteranno allora di intervenire.
Ed è bello pensare che in giro ci sarà un buon vino che pure io ho contribuito a fare, attraverso il social web :-).
Commenti
sono onoratissimo!!
;-)
Luk