Quando il Web "si accorge" del Wine: Intervista di Roberto Venturini su Apogeo.


Qui l'intervista.

Oltre ad essere onorata dell'interesse di un professionista della Comunicazione Digitale come Roberto Venturini per il mondo del wine&food, mi è piaciuto l'aspetto ironico della faccenda: chi fa comunicazione si chiede in che modo i vignaioli si accorgano del web.
I vignaioli online si chiedono quando i professionisti della comunicazione si accorgeranno di loro ed andranno ad acquistare le bottiglie nei siti dei produttori, oltre che al supermercato :-).

Scherzi a parte, Roberto è, a suo dire, uno dei tanti consumatori che ama mangiare e bere bene ma non ha tempo per dotarsi di competenze approfondite che lo aiutino a scegliere il vino. Si basa sul prezzo, sul brand conosciuto e su qualche consiglio di amici.
E' rimasto colpito dalla realtà "vino e web" che gli ho raccontato, dall'attività che ferve su Twitter e Vinix tra quei pochi (ancora) ma tenacissimi wine-bloggers che di fatto stanno costruendo una rete di persone e non di prodotti, che cresce e si autoqualifica attraverso le interrelazioni.

In sintesi: non sai che vino comperare? Vai sul web, chiacchiera con i produttori e leggi cosa si dice dei loro vini. Non avrai bisogno di diventare sommelier per fare la scelta giusta.
E' il presente, ma sarà soprattutto il futuro.

Sono lieta che Apogeo, storico editore italiano di contenuti di eccellenza, e questo stimato autore, abbiano dimostrato sensibilità ad un settore come quello dei prodotti a denominazione controllata, che effettivamente ha bisogno di tutta l'attenzione e le innovazioni possibili per restare vivo. Come già citato nell'intervista, 100.000 di queste aziende sono a rischio chiusura entro l'anno. I prodotti non mancano, marketing e comunicazione invece si.

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