La femminilità non ha confini..

Ricevo e col permesso dell'autore, Andrea Surbone, pubblico questo delizioso aneddoto che riguarda lui e la moglie Alessandra in un recente viaggio a Parigi:

Parigi, Parc de Bagatelle al Bois de Boulogne; pioviggina a tratti ma non rinunciamo alla passeggiata: in fondo al parco c’è il famoso roseto con più di 1.000 varietà. Tra una foto e l’altra lo raggiungiamo ma, con somma delusione, scopriamo d’esservi giunti con una decina di giorni d’anticipo: pochissime sono le rose già in fiore.
Pazienza, ne approfittiamo per una piacevole camminata. Sennonché, da dietro un folto gruppo d’alberi sentiamo grida belluine da far impallidire Jack Terry; intimoriti ma curiosi ci avviciniamo; un pacato prato all'inglese con al centro un gazebo sormontato da una statua e lì sotto il pavone urlatore, con una lunghissima coda. Appena s'avvede di noi, fugge indispettito e raggiunge un sodale in un cespuglio poco più in là.
Alessandra inizia allora a tubare e quello si volta; l'osserva da lontano poi, con piccoli balzi che fanno vibrare la coda racchiusa, quasi ci raggiunge. Alessandra continua coi richiami. Circospetto, il bipede si pianta a pochi metri da lei, la scruta bene, valuta se sia davvero il caso d’adire tanto e poi, danzando tronfio intorno a se stesso, sventaglia in tutta la sua magnificienza la coloratissima coda.

La femminilità non ha confini...

Andrea Surbone
www.surbone.it | www.terraesurbonae.it | www.nuvole.it
www.internationalhelp.it

Commenti