Vini eccellenti per le Feste, in buona compagnia.Brinda con noi nel centro storico di Grosseto.
Su Maremma Magazine - dic. 2009 - Rubrica "Vino e dintorni" di Alessandra Rossi
Estratto ottimizzato per la pubblicazione online su autorizzazione della edizioni CS.
Dal 3 dicembre 2009 al 14 gennaio 2010 l’Ascom Confcommercio di Grosseto organizza e patrocina eventi teatrali e gastronomici nei locali del centro, ancora protagonisti di iniziative tese anche alla valorizzazione delle nostre splendide piazze e vie situate entro le mura medioevali.
La città di Grosseto fa bene ad accogliere il periodo delle Feste con animo positivo. Nonostante la crisi generalizzata la nostra provincia è una di quelle che, comparate ad altre in Italia, ha tutti i numeri e le risorse per resistere al brutto momento e tornare in futuro a progredire. Un futuro che, lo si dice ormai da tempo, poggia le sue ragionevoli oltre che speranzose basi, soprattutto sulla nostra ricca offerta turistica ed enogastronomica.
CIN CIN è QUI la Festa! Dedicata a noi.
Ma la Maremma, al di là dell’essere un buon prodotto da promuovere nel resto del Paese ed all’estero, è vissuta da chi ci lavora e ci mette su famiglia, che contribuisce a renderla quella che è, con sacrificio e, nel caso delle imprese, investimenti continui.
Ai maremmani soprattutto, quindi, è dedicata la rassegna “CIN CIN, è QUI la Festa!” che unisce 5 ristoranti del centro ed 8 prestigiosi produttori di vino in un piccolo e gustoso calendario di serate tematiche in cui incontrarsi per scambiare anche soltanto un calice o fermarsi a cena incontrando i produttori.
Locali e Programma
In queste serate sono in primis le cantine ad avere malgrado i tanti problemi legati al costo del lavoro ed ai ritardi nelle riscossioni, motivo per festeggiare: i loro vini tengono nonostante la crisi, grazie alle coraggiose scelte di orientarsi soltanto verso la qualità, senza compromessi. Ed i ristoratori ed i consumatori hanno motivo di festeggiare con loro queste scelte, che portano alle labbra vini unici nel loro stile, da uve selezionate (in alcuni casi biologiche), lavorate da chi ha fatto dell’agricoltura una scelta etica, oltre che economica.
Le Cantine e le persone che fanno la differenza.
Un calice, te lo porge una mano che con un sorriso soddisfatto negli occhi ti dice: “Questo lo devi proprio assaggiare”. Non è il cameriere e nemmeno il sommelier, magari non ha neanche la perfezione stilistica nello stappare la bottiglia, ma fa la differenza quando è lui (o lei) che ha visto nascere quei grappoli d’uva, a versarti il vino. La differenza, mentre guarda te che bevi il suo vino è la luce dei suoi occhi. Provare per credere.
A chi non è esperto di vino e non vuol sentir parlare di tannini e retrogusto, per saperne anche poco di più basta incrociare i calici con chi sa cosa c’è dentro e non è lì per vendertelo il vino (per questo ci sono i ristoratori ed i sommelier), ma per incontrare chi lo beve, scambiare pareri, non di rado in un clima di generale simpatia. E’ dimostrato che la buona tavola genera un ottimo umore nella gente.
Ed alla buona, anzi buonissima tavola ci hanno già pensato i team dei ristoranti e bistrot che hanno preparato con cura i menu, dagli stuzzichini alle cene, con prodotti di qualità e con l’entusiasmo di chi non molla, anzi, soprattutto in questo periodo insiste sulla bontà, migliora il servizio e propone offerte per ogni portafoglio (calici di vini eccellenti a partire a pochi euro, passando per aperitivi di varie portate, sino a cene importanti).
Le cantine:
Cascina i Carpini (AL)
Cantina Li Seddi (Gallura OT)
Moris Farms (GR)
Pieve Vecchia (GR)
Podere S.Lorenzo (Montalcino SI)
Poggio al Toro (GR)
Poggio Argentiera (GR)
Sassotondo (GR)
La città di Grosseto fa bene ad accogliere il periodo delle Feste con animo positivo. Nonostante la crisi generalizzata la nostra provincia è una di quelle che, comparate ad altre in Italia, ha tutti i numeri e le risorse per resistere al brutto momento e tornare in futuro a progredire. Un futuro che, lo si dice ormai da tempo, poggia le sue ragionevoli oltre che speranzose basi, soprattutto sulla nostra ricca offerta turistica ed enogastronomica.
CIN CIN è QUI la Festa! Dedicata a noi.
Ma la Maremma, al di là dell’essere un buon prodotto da promuovere nel resto del Paese ed all’estero, è vissuta da chi ci lavora e ci mette su famiglia, che contribuisce a renderla quella che è, con sacrificio e, nel caso delle imprese, investimenti continui.
Ai maremmani soprattutto, quindi, è dedicata la rassegna “CIN CIN, è QUI la Festa!” che unisce 5 ristoranti del centro ed 8 prestigiosi produttori di vino in un piccolo e gustoso calendario di serate tematiche in cui incontrarsi per scambiare anche soltanto un calice o fermarsi a cena incontrando i produttori.
Locali e Programma
In queste serate sono in primis le cantine ad avere malgrado i tanti problemi legati al costo del lavoro ed ai ritardi nelle riscossioni, motivo per festeggiare: i loro vini tengono nonostante la crisi, grazie alle coraggiose scelte di orientarsi soltanto verso la qualità, senza compromessi. Ed i ristoratori ed i consumatori hanno motivo di festeggiare con loro queste scelte, che portano alle labbra vini unici nel loro stile, da uve selezionate (in alcuni casi biologiche), lavorate da chi ha fatto dell’agricoltura una scelta etica, oltre che economica.
Le Cantine e le persone che fanno la differenza.
Un calice, te lo porge una mano che con un sorriso soddisfatto negli occhi ti dice: “Questo lo devi proprio assaggiare”. Non è il cameriere e nemmeno il sommelier, magari non ha neanche la perfezione stilistica nello stappare la bottiglia, ma fa la differenza quando è lui (o lei) che ha visto nascere quei grappoli d’uva, a versarti il vino. La differenza, mentre guarda te che bevi il suo vino è la luce dei suoi occhi. Provare per credere.
A chi non è esperto di vino e non vuol sentir parlare di tannini e retrogusto, per saperne anche poco di più basta incrociare i calici con chi sa cosa c’è dentro e non è lì per vendertelo il vino (per questo ci sono i ristoratori ed i sommelier), ma per incontrare chi lo beve, scambiare pareri, non di rado in un clima di generale simpatia. E’ dimostrato che la buona tavola genera un ottimo umore nella gente.
Ed alla buona, anzi buonissima tavola ci hanno già pensato i team dei ristoranti e bistrot che hanno preparato con cura i menu, dagli stuzzichini alle cene, con prodotti di qualità e con l’entusiasmo di chi non molla, anzi, soprattutto in questo periodo insiste sulla bontà, migliora il servizio e propone offerte per ogni portafoglio (calici di vini eccellenti a partire a pochi euro, passando per aperitivi di varie portate, sino a cene importanti).
Le cantine:
Cascina i Carpini (AL)
Cantina Li Seddi (Gallura OT)
Moris Farms (GR)
Pieve Vecchia (GR)
Podere S.Lorenzo (Montalcino SI)
Poggio al Toro (GR)
Poggio Argentiera (GR)
Sassotondo (GR)
Bontà e Qualità della vita: la linea di AscomGR.
“CIN CIN è QUI la Festa!” è un’altra iniziativa patrocinata dall’Ascom che subito dopo “Cioccolando” dello scorso mese continua la sua campagna di rivitalizzazione, è il caso di dirlo, non solo delle attività commerciali e ristorative ma anche della qualità della vita cittadina. Qualità che non è solo legata agli eventi ma anche al faticoso impegno di questa associazione e dei suoi sempre più numerosi sostenitori, atto a restituire il centro storico della città ad una cittadinanza che lo vuole proteggere e valorizzare. I parcheggi fuori le mura esistono, è ora di porre maggiore attenzione al traffico del centro che nonostante i limiti imposti dalla ZTL vede ogni giorno sfrecciare ciclomotori, auto e furgoni per minuscole stradine dove talvolta insistono anche i tavoli esterni (tasse regolarmente pagando) dei tanti locali tipici. E vediamo deliziose piazzette dedicate invece che a giardini e passeggiate, a congestionati parcheggi non solo per i residenti, ma anche per chi ha in centro il posto di lavoro e pretende di arrivare in auto sino all’ingresso dell’ufficio, incurante del fatto che 50 passi a piedi, facendoli tutti, renderebbero la vita in centro meno pericolosa, rumorosa ed inquinata e certo paesaggisticamente più attraente.
Su questo tema si è espresso senza mezzi termini Paolo Regina, direttore di AscomGR, in recenti interviste sui media locali e negli interventi sul territorio con molteplici interlocutori pubblici e privati. A noi ha ribadito quanto sia forte e soprattutto ragionevole, adesso più che mai, la richiesta dell’economia locale fatta di migliaia di piccoli imprenditori, di maggiore possibilità di sviluppo. Sviluppo che non può avvenire senza la collaborazione fra pubblico e privato.
“Ogni progetto poi” - continua Regina – “deve tenere presenti i bisogni dell’imprenditore e del consumatore che è anche cittadino ed è raccogliendo pure le opinioni dei residenti che l’Ascom ha tracciato, con gli eventi posti in essere negli ultimi 18 mesi, una linea di “gradevolezza e fruibilità” di Grosseto che ha contribuito ai flussi di cassa degli esercenti ma sicuramente anche all’umore ed all’immagine della città. Noi non facciamo politica, ma il nostro lavoro. Che ci permettano di farlo al meglio” – sottolinea poi Regina, auspicando in futuro maggiore ascolto di queste argomentazioni, da parte degli Enti preposti all’urbanizzazione” - in un momento in cui soltanto migliorare è il modo per sopravvivere”.
UltimoVideo AscomGR con altri approfondimenti di Paolo Regina sull’argomento.
Il Teatro è servito! (Tutti i giovedi, dal 3 dicembre al 14 gennaio)
Servito dove? A tavola stavolta: il teatro sotto forma di piccole performances nei locali della città. Un’altra iniziativa progettata ed organizzata da Ascom GR per dicembre e gennaio. Le performances teatrali attraverseranno, in qualche caso schivando le auto, appunto, le nostre centrali vie e piazze e dall’aperitivo alla cena potrete incontrare gli artisti e seguire le loro esibizioni “erranti” di locale in locale. Dove andranno? Cosa rappresenteranno? E’ una sorpresa, anzi, saranno tante piccole sorprese. Ma non è finita qui. Grosseto insisterà sul giovedi con “Tutti i GIOVEDI e dintorni”, un programma di AscomGR in preparazione, che prevede lungo tutto l’anno eventi continui, piccoli medi e grandi, ma sempre di qualità, che interesseranno via via tutti gli angoli più suggestivi ed i locali cittadini. Ulteriori informazioni saranno aggiornate sul sito di Ascom Grosseto: www.ascomgr.it
Aggiungiamo un posto – o un calice – a tavola.
Se uscite dal lavoro o tornate dalle spese, avete solo 20 minuti liberi ed altri impegni per cena, passate anche soltanto per un calice. Perché? Per la buona compagnia, la bella architettura del centro storico, per i bei locali e perché questi ottimi vini li meritate :-). Parola anche di questa Redazione che ha fatto della buona accoglienza, del buon cibo e del buon vino una scelta di vita, non soltanto editoriale. In quelle serate speriamo anche di incontrarvi per condividere tutto questo e farvi personalmente i nostri migliori Auguri di Buone Feste.
Alessandra Rossi
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