Su Maremma Magazine - agosto 2009
Internet, interazione e produttori enogastronomici.
di Alessandra Rossi
Estratti pubblicati su autorizzazione della edizioni CS.
Part 1: Il WWW
Part 2: Wine Blogger Offline
Blog: un maremmano tra i leader.
(Ovvero: la fatica di arare anche il web).
Nel mondo dei Blogs la Maremma ha il suo testimonial d'eccezione in un produttore vitivinicolo: Gianpaolo Paglia (Poggio Argentiera - foto dal suo sito). Gianpaolo ha dismesso da tempo il vecchio concetto di sito aziendale per aprire uno spazio web dove a parte la canonica e dettagliata presentazione di prodotti ed azienda, in home page discute direttamente con i visitatori della sua quotidianità, oltre che dei suoi vini.
Parla delle attività di cantina, ma anche di esportazione, di burocrazia, di legislazione, di problematiche socio-economiche del settore... Ed i visitatori rispondono, partecipano, rilanciano.
Il concetto è apparentemente semplice: visitare il sito di Gianpaolo Paglia è un po' come andare da lui a fare due chiacchiere per conoscersi ed approfondire insieme gli argomenti del giorno. Meno semplice invece, da parte sua come di ogni serio blogger, tenere in piedi questa "conversazione" che non nasce semplicemente dal suo pubblicare testi sul sito aspettando le risposte dei lettori, ma è nutrito prevalentemente da ore di lettura e discussione on-line, dei testi e degli spazi altrui.
Macché virtuale e virtuale…
Il web, a differenza dei canali di comunicazione tradizionali come la carta stampata, la radio e la tv, che diffondono il messaggio per un utente passivo (a parte qualche spazio per le rubriche di risposta ai lettori/ascoltatori) è sempre bilaterale.
In parole povere: io ti leggo ed interloquisco con te se anche tu fai altrettanto. Si comprende bene quanta fatica comporti, quindi, sapersi "muovere" sull'Internet odierno, detto 2.0 la cui innovazione risiede, appunto, nell'interscambio costante fra esseri umani.
E’ così che il cosiddetto mondo virtuale diventa assolutamente reale, tanto da far scaturire periodicamente opportunità ed incontri sul territorio con altri operatori del settore e colleghi, allo scopo di conoscersi di persona e consolidare alleanze, creare iniziative e collaborazioni.
Non solo vino...
Non di rado gli argomenti trattati vanno ben oltre il vino e danno ai lettori uno spaccato di più ampio respiro su accadimenti grandi e piccoli del nostro territorio: un esempio ce lo offre anche Vincenzo Ciaceri (Poggio al Toro) che nel suo blog ha uno spazio dedicato alle attività della locale squadra di rugby con la quale collabora a più titoli.
Queste notizie non hanno e non pretendono i "milioni di visitatori" spesso millantati dai venditori di servizi web. La logica stessa ci fa realizzare che, come nell'esempio citato, il rugby grossetano non potrebbe mai avere cotanta fama, nemmeno mettendo in atto tutti i trucchi disponibili per essere primi su Google! E sebbene chi produce vino auspichi che il proprio sito abbia visibilità e numerosi clicks, il famoso adagio "meglio pochi ma buoni" non è mai stato tanto valido come in questo caso.
L'obiettivo che si pongono Gianpaolo, Vincenzo e tutti i bloggers come loro non è essere visitati da tutti ma proprio tutti, amanti del Tavernello o astemi compresi... bensì che i navigatori online che li contattano siano preparati o comunque predisposti ad approfondire ciò che viene proposto in questi siti, sia in termini di prodotti che di notizie. Ciò riduce la moltitudine dei navigatori a gruppi di interlocutori ovviamente più ridotti, ma consapevoli e sensibili, con i quali allora diventa possibile instaurare dialoghi e scambi commerciali di valore.
La conversazione con Gianpaolo ed altri su Vinix >>
Internet, interazione e produttori enogastronomici.
di Alessandra Rossi
Estratti pubblicati su autorizzazione della edizioni CS.
Part 1: Il WWW
Part 2: Wine Blogger Offline
Blog: un maremmano tra i leader.
(Ovvero: la fatica di arare anche il web).

Parla delle attività di cantina, ma anche di esportazione, di burocrazia, di legislazione, di problematiche socio-economiche del settore... Ed i visitatori rispondono, partecipano, rilanciano.
Il concetto è apparentemente semplice: visitare il sito di Gianpaolo Paglia è un po' come andare da lui a fare due chiacchiere per conoscersi ed approfondire insieme gli argomenti del giorno. Meno semplice invece, da parte sua come di ogni serio blogger, tenere in piedi questa "conversazione" che non nasce semplicemente dal suo pubblicare testi sul sito aspettando le risposte dei lettori, ma è nutrito prevalentemente da ore di lettura e discussione on-line, dei testi e degli spazi altrui.
Macché virtuale e virtuale…
Il web, a differenza dei canali di comunicazione tradizionali come la carta stampata, la radio e la tv, che diffondono il messaggio per un utente passivo (a parte qualche spazio per le rubriche di risposta ai lettori/ascoltatori) è sempre bilaterale.
In parole povere: io ti leggo ed interloquisco con te se anche tu fai altrettanto. Si comprende bene quanta fatica comporti, quindi, sapersi "muovere" sull'Internet odierno, detto 2.0 la cui innovazione risiede, appunto, nell'interscambio costante fra esseri umani.
E’ così che il cosiddetto mondo virtuale diventa assolutamente reale, tanto da far scaturire periodicamente opportunità ed incontri sul territorio con altri operatori del settore e colleghi, allo scopo di conoscersi di persona e consolidare alleanze, creare iniziative e collaborazioni.
Non solo vino...
Non di rado gli argomenti trattati vanno ben oltre il vino e danno ai lettori uno spaccato di più ampio respiro su accadimenti grandi e piccoli del nostro territorio: un esempio ce lo offre anche Vincenzo Ciaceri (Poggio al Toro) che nel suo blog ha uno spazio dedicato alle attività della locale squadra di rugby con la quale collabora a più titoli.
Queste notizie non hanno e non pretendono i "milioni di visitatori" spesso millantati dai venditori di servizi web. La logica stessa ci fa realizzare che, come nell'esempio citato, il rugby grossetano non potrebbe mai avere cotanta fama, nemmeno mettendo in atto tutti i trucchi disponibili per essere primi su Google! E sebbene chi produce vino auspichi che il proprio sito abbia visibilità e numerosi clicks, il famoso adagio "meglio pochi ma buoni" non è mai stato tanto valido come in questo caso.
L'obiettivo che si pongono Gianpaolo, Vincenzo e tutti i bloggers come loro non è essere visitati da tutti ma proprio tutti, amanti del Tavernello o astemi compresi... bensì che i navigatori online che li contattano siano preparati o comunque predisposti ad approfondire ciò che viene proposto in questi siti, sia in termini di prodotti che di notizie. Ciò riduce la moltitudine dei navigatori a gruppi di interlocutori ovviamente più ridotti, ma consapevoli e sensibili, con i quali allora diventa possibile instaurare dialoghi e scambi commerciali di valore.
La conversazione con Gianpaolo ed altri su Vinix >>
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